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Ferragosto: un viaggio storico ed esoterico nella profondità della celebrazione

Ferragosto: un viaggio storico ed esoterico nella profondità della celebrazione

Dalle Feriae Augusti al Ferragosto: Un Viaggio nel Passato

La storia e l’evoluzione della tradizione del Ferragosto ci portano indietro nel tempo, fino all’antica Roma. Il termine “Ferragosto” deriva dalla locuzione latina “Feriae Augusti”, che indicava una serie di celebrazioni che iniziavano il 1° agosto e si estendevano per tutto il mese. Queste celebrazioni erano in onore dell’Imperatore Augusto e del suo successo nel pacificare l’Impero romano.
Durante questo periodo, i contadini godevano di un periodo di riposo dopo la faticosa raccolta estiva dei raccolti, mentre i granai si riempivano di cibo. La popolazione poteva concedersi momenti di svago e festeggiamenti, creando un’atmosfera di gioia e spensieratezza. Le feste erano considerate “democratiche”, in quanto lavoratori e padroni potevano festeggiare insieme, accantonando temporaneamente le differenze sociali. Una modalità di celebrazione delle “Feriae Augusti” che può diventare un monito a coltivare l’unità nei nostri moderni festeggiamenti ferragostiani.

La metamorfosi del giorno simbolo delle ferie

Assunzione della Vergine di Rubens, Cattedrale di Anversa

Nel corso del tempo, con l’avvento del Cristianesimo la ricorrenza del “Feriae Augusti” attorno al VII secolo fu assimilata dalla Chiesa Cattolica che iniziò a celebrare a partire dal 15 Luglio (festività fissata poi il 15 Agosto) la dormizione e assunzione in cielo della Beata Vergine.
Un dogma di fede che stabilisce che la Vergine Maria, dopo aver terminato la propria vita terrena, sia accolta in cielo sia con l’anima che con il corpo. La Chiesa cattolica unì così la festa laica del Ferragosto con un importante evento della fede cristiana, creando un legame significativo tra la tradizione popolare e la dottrina religiosa e fissando la nuova e attuale data del Ferragosto al 15 Agosto.

La gita fuori porta di Ferragosto: un’eredità del Fascismo

La tradizione popolare della gita turistica di Ferragosto nasce invece durante il periodo fascista, quando il regime istituì “i treni popolari di ferragosto” in cui le persone meno ambienti (la maggioranza della popolazione) potevano viaggiare a prezzi ridotti dal 13 al 15 agosto, un’iniziativa propagandistica attraverso la quale i cittadini italiani potevano usufruire di una piccola vacanza e vedere posti che altrimenti difficilmente avrebbero potuto visitare.

Treni Popolari di Ferragosto
Treni Popolari di Ferragosto, Archivio storico Istituto Luce

Una caratteristica interessante di queste gite era che non includevano il vitto, il che ha portato alla nascita della tradizione del pranzo al sacco. Le persone preparavano cibi da consumare durante l’escursione, consentendo loro di trascorrere l’intera giornata all’aperto, godendo appieno dell’esperienza della gita.
Questa eredità del periodo fascista ha avuto un impatto duraturo sulla cultura italiana delle vacanze di Ferragosto. Ancora oggi, molte persone organizzano gite fuori porta durante questa festività, portando con sé cibi e bevande per un pranzo all’aria aperta.

L’Anima del Ferragosto e i suoi simboli

Il Ferragosto è, o perlomeno era, una festa ricca di rituali e simboli. Alcuni degli elementi più significativi di questa festività includono il fuoco, l’acqua e l’osservazione del cielo stellato.

IL FUOCO
Nelle notti precedenti il 15 agosto, era consuetudine accendere falò, una tradizione che si mantiene ancora oggi con i falò in spiaggia e in alcune regioni italiane, dove si organizzano grandi falò. Tuttavia, l’antica pratica del falò aveva un significato profondo: veniva acceso per invocare le divinità affinché prolungassero le giornate e si evitasse di cadere nell’oscurità dell’inverno e nel gelo della terra, che avrebbero portato alla notte più lunga dell’anno, il 24 dicembre. Un buio che, secondo le credenze popolari, lasciava avvicinare i demoni.

L’ACQUA
L’acqua aveva un significato magico: gli antichi si immergevano nelle acque del mare, o dei laghi o dei fiumi come gesto di purificazione, con una ritualità molto profonda, soprattutto nell’antica credenza romana, in previsione dell’autunno e del lavoro che esso comportava.
L’acqua aveva il potere di purificare il corpo e lo spirito dopo un periodo di riposo, fornendo l’energia necessaria per affrontare i duri compiti che attendevano i contadini al loro ritorno.
Esotericamente parlando, il rituale dei falò rappresentava dunque l’esorcizzare le paure nei confronti del freddo e del buio che arriveranno a breve con l’autunno e l’inverno. Nei falò si celava il tentativo di imprigionare caldo e luce per i mesi a venire. Il bagno al mare, nei fiumi o nei laghi rappresentava invece un rituale di purificazione affinché si possa entrare nell’autunno ripuliti dal peso del raccolto.

L’OSSERVAZIONE DEL CIELO STELLATO
Passando dalla storia all’astrologia e all’astronomia, è da notare che il 15 agosto cade sotto il segno del Leone, il cui pianeta reggente è il Sole, segno e pianeta appartengono all’elemento fuoco, che significa: dinamismo, attività, purificazione e rigenerazione. È un momento “caldo” sotto vari punti di vista, utile per ricevere una bella carica energetica da conservare per l’anno lavorativo di prossima apertura. Non a caso nei vari festeggiamenti del ferragosto il fuoco è l’elemento principale, visibile nei falò, negli spettacoli pirotecnici e nelle candele accese durante le processioni.

Nei giorni vicini al ferragosto, vi sono inoltre due importanti eventi astronomici di forte impatto emozionale e visivo oltreché con un profondo significato simbolico. Un primo evento riguarda il fenomeno delle “stelle cadenti” che in questo periodo, e in modo particolare la notte del 10 agosto, sono facilmente rintracciabili nel cielo. Lo sciame delle Perseidi, così si chiamano questi frammenti di polvere interplanetaria che cadono sulla terra, appaiono come una traccia luminosa nel buio della notte e rapidamente scendono verso il basso. Le stelle del 10 agosto sono chiamate anche “fuochi di S. Lorenzo”, perché ricordano il martirio del Santo fatto morire, dice la leggenda ma forse non è così, su una graticola infuocata. Si ritiene, infatti, che le scintille del fuoco acceso per lui siano volate in cielo e diano forma alle stelle cadenti.
Un altro evento astronomico riguarda il levare eliaco di Sirio. Accade cioè che la “Stella del Mattino”, simbolo di Iside (la dea della maternità e della fertilità) e della Madonna, sia visibile per la prima volta nel corso dell’anno, prima dell’albeggiare, e cioè si leva eliaca, appunto.
Questo fenomeno presso gli antichi aveva un forte valore simbolico. Per gli egizi, ad esempio, la levata eliaca di Sirio, connessa al mito di Iside ed in particolare alla sua nascita, apriva la fertile stagione delle inondazioni che erano estremamente utili per rendere fruttuosa la terra. L’abbinamento tra Sirio e la dea Iside faceva sì che questa divinità venisse glorificata e festeggiata in quel giorno in cui l’astro illuminava il cielo, per ingraziarsela e propiziare un raccolto migliore.

Il Ferragosto oltre i confini Italiani

Il 15 Agosto, oltre che in Italia, è un giorno ufficialmente festivo o comunque di festa in molte parti del mondo. Nei paesi cristiani, questo giorno, viene festeggiato come la festività dell’Assunta, prendendo nomi diversi: in Germania è detto “Mariä Himmelfahrt”, in Islanda “Dag Marìu”, e così via. In Europa, troviamo festeggiamenti in Francia, Spagna, Romania, Portogallo, Grecia, Malta, Lussemburgo e Croazia. In particolare in Spagna, paese con una forte tradizione cattolica, il Ferragosto è considerato una festa religiosa molto importante, celebrata con processioni, sfilate in abiti tradizionali e spettacoli pirotecnici.
Anche oltreoceano, il 15 Agosto diventa giornata di festeggiamenti, seppur le celebrazioni varino a seconda delle tradizioni culturali, storiche e religiose proprie di ciascun Paese. In Cina, ad esempio, corrisponde al Qixi Festival (Festa del “doppio sette”), una festa in un certo senso corrispettivo del nostro San Valentino, in cui si chiede un matrimonio sereno e felice attraverso preghiere, rituali ed offerte. In questo giorno, i giovani onorano le coppie più anziane che sono insieme da molti anni, omaggiandole con fiori e frasi d’amore. In India il 15 Agosto viene ricordato, invece, il Giorno dell’Indipendenza mentre in Canada coincide con l’Acadia, quando cioè la prima colonia francese approdò sulle coste canadesi.

Note finali: Tempo di festa e tempo ordinario

Affresco del mese di Agosto, Salone dei Mesi, Palazzo Schifanoia- Ferrara

I rituali e simboli del Ferragosto, trasmessi nel corso dei secoli, hanno un significato profondo che si lega alla connessione con la natura, alla purificazione, alla protezione e all’energia rigeneratrice. Celebrare il Ferragosto significa anche riscoprire e preservare queste antiche tradizioni che ancora oggi ci offrono un’opportunità per riflettere sulla nostra relazione con il mondo naturale e sociale e con il ciclo perpetuo della vita.

Mircea Eliade, storico delle religioni, antropologo ed esoterista rumeno, scriveva che il tempo delle feste tradizionali è un tempo sui generis, essenzialmente diverso dal tempo ordinario. Durante le festività si aprirebbe una breccia nella realtà, capace di ricollegarci a un tempo “mitico”:

«la periodica riattualizzazione dei gesti creativi compiuti dagli esseri divini in illo tempore costituisce il calendario sacro, il complesso delle festività. Una festa ha sempre luogo nel tempo originario. È appunto la reintegrazione di questo tempo originario che rende il comportamento umano durante la festa diverso da quello prima e dopo la festa» (da Il sacro e il profano, Mircea Eliade).

Questa concezione di Eliade si applica anche a una festa tradizionale importante come il Ferragosto, che non fa eccezione a questa “regola” di carattere generale.

 

NOTE.
[1] Il nome Ferragosto deriva dall’espressione ‘feriae Augusti‘ e cioè il riposo di Augusto. Si tratta quindi della fusione del sostantivo ‘Feriae’ con il nome di persona ‘Augusto’. Feriae è un sostantivo femminile latino che al plurale indica i giorni festivi. Il nome Augustus è una declinazione latina della radice aug– del verbo ‘augere’ che significa innalzare, esaltare, aumentare, a sua volta derivato dal greco ‘auge’ con il significato di luce, splendore, raggio. Augustus significa quindi grande, nobile e solenne.

FONTI BIBLIOGRAFICHE E SITOGRAFICHE

• Georges Dumézil, Feste romane, Il Melangolo,1989
• Giovanni Pugliese Carratelli, Imperator Caesar Augustus, Napoli, 1947
• Ferragosto: Pratiche Esoteriche di una Festa Pagana di Anna Silvia Armenise
• Ferie Augusti: la storia antica del Ferragosto – Fondazione Musei Senesi
• Ferragosto: le origini della festa – focus.it
• Ferragosto: le origini della festa – ufficistampanazionali