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Parole Chiave: Metafisica

Parole Chiave: Metafisica

DIZIONARIO TRECCANI
Metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)].Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.

ALTRE DEFINIZIONI

Giovanni Reale, studioso del pensiero greco classico, e in particolare di Platone e di Aristotele – ma anche di Parmenide – sintetizza cinque significati che Aristotele attribuisce alla metafisica:
1) scienza delle cause e dei princípi primi;
2) scienza dell’essere in quanto essere;
3) scienza della sostanza;
4) scienza teologica;
5) scienza della Verità. Quest’ultima definizione, ovviamente, non ha una valenza autonoma, ma si riferisce a tutte le altre.

Definizione dal Glossario a cura di Michele Zappalà:
(Fil.) – Il termine nacque per caso e stava a designare i 14 libri scritti da Aristotele “dopo quelli di fisica”, destinati alla trattazione della “filosofia prima”. Così metafisica divenne sinonimo di filosofia prima, ovvero denominazione di qualsiasi dottrina che, ponendosi come scienza della realtà assoluta, si presenti come fondamentale rispetto alle scienze delle realtà relative e particolari. La metafisica è il vertice della gerarchia dello scibile ed ha carattere di superiorità e di trascendenza. La filosofia prima di Aristotele era la scienza che studia la realtà assoluta, la determinazione dei principi ultimi da cui dipende l’esistenza di tutte le cose. Nella metafisica si ha una fondamentale distinzione: da una parte una realtà assoluta ed universale, dall’altra una realtà relativa e particolare; la conoscenza della prima è conoscenza assoluta, la conoscenza della seconda è limitata e parziale. Come scienza dell’essere in generale, la metafisica viene chiamata anche ontologia, come scienza del sovrasensibile essa diventa teologia filosofica, o razionale. Poiché non è sempre possibile distinguere fra scienze speculative e scienze empiriche la metafisica domina sulle altre discipline o come unica scienza generale della natura sulle sue scienze particolari, oppure come “prima” fra tutte le scienze filosofiche, ma in un sistema in cui queste esauriscano pienamente il mondo dello scibile e non abbiano quindi al di sotto di sè ulteriori discipline empiriche.

Molte sono le formule che sono state avanzate dai filosofi per definire la metafisica. Lo stesso Aristotele, uno dei creatori di questa disciplina, la definisce in due modi: o come “scienza che studia l’essere in quanto tale e le proprietà che la accompagnano necessariamente”, oppure come “scienza che esplora le cause prime e i principi primi”; Heidegger definisce la metafisica come “immersione della propria esistenza nelle possibilità fondamentali dell’essere considerato nella sua totalità”; Severino come linguaggio che esprime il rapporto degli enti con la totalità dell’ente. L’elenco delle definizioni potrebbe continuare ancora, ma quelle riportate bastano a indicare qual è la preoccupazione che dà vita all’indagine metafisica: quella di scoprire il fondamento ultimo delle cose, il loro principio primo e universale.


RIFERIMENTI

• G. Reale, Introduzione ad Aristotele, Metafisica, Rusconi, Milano, 19942, pagg. XII-XIII