Secondo la Scienza dello Spirito, le notti che vanno dal 24 dicembre al 6 gennaio sono forze archetipiche che discendono profondamente nella Terra e nella nostra Coscienza. Sono notti di trasformazione, grande saggezza e rivelazione che possiamo utilizzare per prendere coscienza della relazione dell’uomo con l’universo e dei legami tra gli avvenimenti.
Rudolf Steiner a questo proposito dice:
“…per colui i cui occhi spirituali vengono aperti, i tredici giorni e le tredici notti fra il 24 dicembre ed il 6 gennaio sono un periodo di profonde esperienze spirituali.” Rudolf Steiner.
E aggiunge, riguardo il Natale…
“…Fu così che la Festa della Natività del Cristo divenne la Festa della Nascita di Gesù. Se noi comprendiamo rettamente questa Festa, possiamo dire: ciò che noi crediamo nascere simbolicamente ogni Notte di Natale è l’anima umana nella sua natura originaria, è lo Spirito umano infantile quale era all’inizio dell’evoluzione terrestre. E se noi lo consideriamo così come era all’inizio del divenire della Terra, ci rammentiamo del fatto che nel tempo di Natale esso è disceso come una rivelazione dalle altezze celesti. E quando il nostro cuore comincia ad essere consapevole di questa realtà, nell’anima ci scaturisce il sentimento di quella pace rassicurante che può portare ai più elevati traguardi, se la nostra è una buona volontà. Possente è in verità il suono che può parlare a noi nella Notte di Natale, se siamo in grado di comprenderlo.”
Lo Zodiaco di Rudolf Steiner
In ognuna di queste notti agisce una particolare energia zodiacale, ognuna delle quali favorisce lo sviluppo di una corrispondente facoltà interiore.
Le immagini dello Zodiaco di Steiner sono state disegnate dalla pittrice Imma von Eckardtste in (1871-1930) in seguito alle impressioni datale da Rudolf Steiner stesso. Steiner trasse queste immaginazioni della prossima Metamorfosi della Terra osservando il Sole albeggiare in ogni segno durante l’anno. Steiner impiegò varianti di queste immaginazioni. Ogni immaginazione dei segni mostra immaginativamente il risvegliarsi e l’addormentarsi delle forze elementali associate ai 12 Segni dello Zodiaco, nonché il colore associato, al passaggio del Sole in ognuna delle regioni zodiacali. La forma centrale, scelta per rappresentare la 13esima Notte Santa è l’immaginazione del neonato che viene a nascere sulla Terra quale immagine del Cosmo, in cui le forze zodiacali conformano le varie parti del corpo umano nella Melotesia Zodiacale. Intorno a questo “neonato cosmico” abbiamo le 12 regioni zodiacali partendo in alto a sinistra e muovendoci in senso antiorario: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Aquario, Pesci.
Rudolf Steiner – Indicazioni per le Notti Sante
Il 24 dicembre iniziano le 12 Notti Sante. Le 12 Notti Sante sono simboli per le 12 forze dell’anima che vivono in noi. E così questa indicazione è valida per sempre, non solo per le 12 Notti Sante.
Il 1° gennaio, a mezzogiorno abbiamo il Sole il più possibile vicino alla Terra ed è per questo che ci sono proprio cinque giorni e mezzo prima e cinque giorni e mezzo dopo, che è il tempo delle 12 Notti Sante.
In queste serate, le più buie dell’anno, siamo più vicini allo Spirito del Sole, e questo significa che il Sole Spirituale che splende dall’interno della Terra, rende trasparente e illumina tutto dall’interno, non come dopo, quando il Sole illumina la Terra dall’alto, dall’esterno.
Si deve intraprendere queste 12 Notti Sante perfettamente svegli e ben consapevoli. È importante che la prima sera (24 dicembre) si rimanga svegli fino all’una o alle due del mattino. Le altre notti, se possibile, cercare di andare a letto regolarmente, allo stesso tempo, è di capitale importanza vivere un ritmo regolare in questo momento, se questo non è possibile nella vita attiva, si deve cercare di fare così internamente; coloro che non possono restare in silenzio nella vita esterna dovrebbero cercare costantemente di essere interiormente consapevoli della sacralità del tempo. È importante svolgere le mansioni quotidiane senza perdere di vista questa consapevolezza, la sacralità del tempo, non consentendo a nulla di malsano, nessun movimento sgradevole, minaccioso o preoccupante di entrare nell’anima, rimanendo sempre vigili e rigorosi con sé stessi in questo senso.
Durante l’esperienza del Natale, con le sue 12 Notti Sante, seminiamo il seme per i prossimi 12 mesi […] Dobbiamo cercare di passare i 12 giorni santi correttamente, secondo la legge, perché ogni anno abbiamo bisogno di lavorare sulla nostra rinascita e non possiamo perdere un anno.
Per “notte” si intende dal tramonto del giorno precedente all’alba del giorno successivo cominciando dalla Notte Santa del 24/25 dicembre. Ogni notte porta con sé un Simbolo ed un Mistero, che sono la chiave per la meditazione della Notte Santa in questione.
Sintesi delle 13 Notti
Nota. Per ogni notte riportiamo, inoltre, le Virtù Zodiacali (su cui dovremo meditare) come descritte da Madame Blavatsky e successivamente confermate da Steiner insieme ai poteri che conseguono alla pratica del potere acquisito. E’ da precisare che le Virtù non sono ciò che il segno zodiacale possiede già, alla nascita di colui che nasce nel segno, piuttosto sono quelle qualità dell’anima che derivano dalla sublimazione dei tratti caratteriali tipici del segno. Tali Virtù Zodiacali sono collegate alla sequenza zodiacale di Hahn, essendo entrambe queste indicazioni di Steiner legate intimamente alla sequenza temporale del ritmo dell’anno.
1° Notte Santa
24/25 Dicembre (Gennaio – ♑︎ Capricorno)

La vigilia di Natale, quando Cristo è nato nell’anima, l’anima chiede: posso essere ascoltata con tutte le mie debolezze, i miei difetti e le mie passioni?
Simbolo: La Stalla di Betlemme, nella cui umiltà e povertà è nata la Luce del Mondo. La Voce del Silenzio penetra l’anima e insegna ad affermare con gioia il bene in noi e negli altri.
Capricorno. Lo Spirito Divino è nato nella Materia. Spirito e Materia. L’Alfa e l’Omega si toccano e nasce la vita.
Mistero: L’anima che anela nell’oscurità di una foresta senza sentieri.
Virtù: Coraggio
Potere acquisito: Potere di Redenzione
Per riflettere…
“Impara a tacere e otterrai il potere; rinuncia al potere e otterrai la volontà; rinuncia alla volontà e otterrai il sentire; rinuncia al sentire e otterrai la conoscenza. Un discepolo esoterico deve porre queste affermazioni occulte dinanzi alla sua anima in tutto il suo lavoro ed il suo agire.” – Rudolf Steiner (Classe Esoterica – Nona lettera Berlino, 12 gennaio 1906).
2° Notte Santa
25/26 Dicembre (Febbraio – ♒︎ Aquario)

Notte di Giovanni. L’aquila dell’anima volteggia in alto sulle sue ali, guardando indietro da una grande altezza e osserva la propria vita. Ora l’uomo riconosce le leggi del Karma.
Mistero: scegliere il sentiero stretto e difficile o la via larga e semplice. Per colui che è nato dalla carne è difficile trovare il sentiero dello spirito. Bhagavad Gita: una vita egoista o una vita dedicata all’umanità?
Virtù: Discrezione
Potere acquisito: Potere Meditativo
Per riflettere…
“Se c’è qualcosa di più potente del destino, questo deve essere l’essere umano che porta imperturbato il destino.. ~ Rudolf Steiner
“Il fatto che il nostro destino, il nostro karma, ci incontra in forma di necessità assoluta non è un ostacolo alla nostra libertà. Poiché quando agiamo ci approcciamo a questo destino, con la misura di autonomia che abbiamo raggiunto. Non è il destino che agisce, ma siamo noi che agiamo in conformità con le leggi di questo destino”. – Rudolf Steiner
3° Notte Santa
26/27 Dicembre (Marzo – ♓︎ Pesci)
Le tre Notti del Giglio Bianco.

L’anima riconosce di non potersi soffermare in alto e di essere tirata di nuovo giù verso il basso, poiché ha in sé ancora molto peso terreno.
L’anima comincia coscientemente a purificare il corpo terreno, considerando “Viatico Santo” ogni cibo. “Io sono il pane…” – “Noi veniamo dal pane, viviamo del pane lungo il percorso di formazione e ritorniamo al pane”.
Mistero: Mai dimenticare la Meta delle mete lungo gli ampi percorsi nel Regno Terreno.
Virtù: Magnanimità
Potere acquisito: Amore
4° Notte Santa
27/28 dicembre (Aprile – ♈︎ Ariete)

Purificare consapevolmente il corpo astrale: antipatia e simpatia vengono trasformate in Amore. Le passioni e le brame tacciono. La forza di Cristo penetra con la sua luce e la sua forza in ciò che è luciferico in noi.
Mistero: il lavoro su noi stessi serve il benessere di tutti. L’arcangelo Uriel ci pone davanti ad uno specchio in cui vediamo noi stessi come siamo.
Virtù: Devozione
Potere acquisito: Potere di Sacrificio
5° Notte Santa
28/29 Dicembre (Maggio – ♉︎ Toro)

Purificare consapevolmente il corpo del pensiero.
Disciplinare il pensiero. Concentrazione sulle cose positive. Convertire le colombe nere del pensiero in colombe bianche, perché il nostro pensiero può essere paragonato a una colombaia, finché non viene consapevolmente condotto con disciplina. Dobbiamo chiudere questa colombaia davanti a pensieri negativi e strani.
Mistero: La purificazione del Tempio attraverso Gesù–Cristo.
Virtù: Equilibrio
Potere acquisito: Progresso
6° Notte Santa
29/30 dicembre (Giugno – ♊︎ Gemelli)
Ora seguono le tre Notti della Spada.

La Notte di Pietro. Notte della Consacrazione della Spada.
Ognuno di noi deve forgiare da sé la propria spada di discernimento. Ognuno di noi deve unire con accresciuta forza di volontà le due parti, l’Immortale, l’Eterno con il perituro, in modo da riconoscere la verità.
Mistero: fondere il Figlio di Dio con il Figlio dell’Uomo – Unità!
Virtù: Perseveranza
Potere acquisito: Fiducia
7° Notte Santa
30/31 Dicembre (Luglio – ♋︎ Cancro)

Il Serpente all’Elsa della Spada. Saggezza. Dedicarsi a letture elevate. È la notte del Grande Comandamento.
Mistero dell’attività: Chi governa la nostra anima? Chi è il Signore della nostra anima, l’autore delle nostre azioni? Noi abbiamo la libertà di rafforzare la buona volontà in noi.
Virtù: Altruismo
Potere acquisito: Purificazione
È particolarmente importante che ci impegniamo nella notte di Capodanno (San Silvestro). In questa notte rilasciamo lo spirito del popolo, per un momento, e quello che pensiamo sarà preso dalle gerarchie superiori e riportato (a noi durante il corso dell’anno) come forza di realizzazione. – Rudolf Steiner –
8° Notte Santa
31 Dicembre/1 Gennaio (Agosto – ♌︎ Leone)

La Croce sull’Elsa della Spada. Sacrificio. La lingua, cinta con la spada della forza cristica, parla la verità senza ferire. È la notte che allontana il terrore.
Mistero: il cavaliere, il combattente con la lancia della volontà e la spada della conoscenza. Il cane come simbolo di obbedienza. Dietro di lui la Morte e il Diavolo! Ad un certo grado di conoscenza, ogni mossa sbagliata porta rapidamente alla perdizione. La vittoria si ottiene grazie alla Pienezza di Dio e la fedeltà instancabile dinnanzi ai compiti del Leone.
Virtù: Compassione
Potere acquisito: Libertà
9° Notte Santa
1/2 Gennaio (Settembre – ♍︎ Vergine)
Ora a seguire le tre Notti della Corona.

Il distacco dal freddo intelletto o la separazione dell’intelletto dai vincoli e dalle finalità terreni. Questa è la Notte Santa tripla, in cui l’io inferiore si arrende e rimane soltanto il desiderio di servire e di darsi.
Virtù: Cortesia
Potere acquisito: Tatto del cuore
10° Notte Santa
2/3 Gennaio (Ottobre – ♎︎ Bilancia)

È la notte, in cui dal servire (e dal darsi) si sviluppa e cresce il più grande Sacrificio.
Imparare ad ascoltare obbedientemente la Voce Interiore e i Segni del Divino.
Mistero: la Voce in noi che chiama attraverso le varie incarnazioni: la sua chiarezza aumenta tramite sacrificio e decisione.
Virtù: Contentezza
Potere acquisito: Distacco
11° Notte Santa
3/4 Gennaio (Novembre – ♏︎ Scorpione)

L’undicesima notte: la lotta con il Guardiano della Soglia.
Mistero: edificare in noi il Castello del Graal. Professare sempre più lealtà verso l’Altissimo.
Virtù: Pazienza
Potere acquistito: Intuizione
12° Notte Santa
4/5 Gennaio (Dicembre – ♐︎ Sagittario)

Nella Dodicesima Notte si depone la Corona ottenuta ai piedi del Divino perché, se siamo stati noi combattendo a conquistare la Corona, è stata però la Grazia, la legge divina a concedercela. Perché la Grazia è l’afflusso da una sorgente che l’uomo, con le sole forze umane, non è capace di raggiungere. Ora il Principio e la Fine sono uno. Tempo-senza spazio e Spazio-senza tempo. Tutto è eterno e santo ora! Le forze focalizzate e risolute del Sagittario devono essere impegnate in modo che possano accogliere il bene spirituale.
Virtù: Controllo della parola
Potere acquisito: Senso della Verità
13° Notte Santa
5/6 Gennaio (Epifania)
Alle Dodici Notti Sante, si aggiunge poi una 13° Notte conclusiva, la notte della sintesi, che pur non essendo presente negli scritti originali di Hahn, è pervenuta attraverso la tradizione orale nel movimento antroposofico, seppur con diverse sfumature ed in un certo senso implicita anche nella versione di Prokofieff.
Quello che abbiamo compreso e ricevuto nelle Dodici Notti Sante, dobbiamo ora portare nella vita e spiritualizzare la materia e l’animico.
Le Dodici Notti Dante sono importanti per la vita e il destino di tutto l’anno. Possono piantare un seme di Buona Volontà.
Come meditare le Notti Sante
Ulteriori indicazioni per il lavoro esoterico.
[tratto da www.giorgiotarditispagnoli.com]
In virtù di quanto detto, nelle Tredici Notti Sante, 12 + 1, si apre la possibilità per coloro che sono sulla via esoterica della scienza dello spirito, di sperimentare profeticamente gli eventi che accadranno nell’anno a venire. Tali rivelazioni possono giungere in due modi: inconsciamente, cioè attraverso l’attività di sogno oppure consciamente, attraverso la meditazione. Solo a coloro che siano sulla via esoterica è concesso sperimentare entrambe le modalità, di sogno e meditativa.
Per quanto riguarda la modalità inconscia, essendo l’attività del corpo eterico meno disturbata dalle impressioni dei sensi in questo inizio inverno, al momento dell’addormentarsi, il polo inferiore del corpo fisico-eterico si apre alle impressioni delle Gerarchie. I sogni fatti in queste Notti Sante saranno quindi presi per sogni dal contenuto, almeno in parte, premonitore.
Per quanto riguarda la modalità meditativa, è necessario prepararsi durante la giornata, con coscienza di veglia ben desta e rivolta all’atmosfera della Notte Santa che si andrà a sperimentare, leggendo le indicazioni di Steiner. La veglia prima della Notte Santa in sé rappresenta l’Avvento della singola Notte Santa. Una volta giunto il tramonto o prima di addormentarsi, si deve creare lo spazio ed il tempo sufficiente per meditare, secondo le fasi:
- Concentrazione, attraverso la liberazione dello spazio interiore da istanze animiche (pensieri vaganti, emozioni contrastanti, brame etc.);
- Meditazione immaginativa del Simbolo e del Mistero della Notte Santa (evidenziato in grassetto nel testo di sintesi delle 12 notti);
- Cancellazione dell’immaginazione così costituita e contemplazione dello spazio vuoto creatosi, con le sue forze;
- Uscita dalla meditazione.
Si medita da seduti, il corpo rilassato, la respirazione costante in quattro tempi (inspirazione, pausa, espirazione, pausa). La stanza deve essere abbastanza calda, silenziosa così che il corpo divenga un supporto per la meditazione, senza che le impressioni sensorie risaltino. I piedi devono poggiare completamente a terra, meglio se con una calzatura comoda (anche solo le calze), tutto il corpo deve essere a suo agio. Gli avambracci appoggiati sulle cosce, le mani lievemente aperte posate sulle ginocchia. Lo schienale della sedia, anche leggermente imbottita, aiuta la schiena a stare diritta e la testa così ben eretta sul collo. Gli occhi socchiusi. L’illuminazione deve essere simile a quella naturale.
Un consiglio: si accenda una candela all’inizio della meditazione per sancire l’inizio dell’atto, creando così lo spazio ed il tempo di “illuminazione” della coscienza. La candela accesa può essere posta davanti alla vista del meditante, così che sia la prima e l’ultima cosa che si vede. All’uscita dalle meditazione si aprono lentamente gli occhi, si rimane nella posizione del meditante fin quando non ci si sente pronti a sciogliere la posizione, spegnendo la candela (con uno spegnicandela o con le dita bagnate, mai con il soffio).
Si annotino brevemente, su un diario ordinato cronologicamente, tutte le immagini e le parole che sovvengono durante o dopo la meditazione. Lo stesso vale per le immagini di sogno così come per i segni e sincronicità che possono venirci incontro durante la vita di veglia nei giorni delle Notti Sante.
Note aggiuntive. Questo lavoro delle notti sante può essere fatto da soli, o con qualcuno, o anche in un piccolo gruppo. L’importante sono la regolarità e la perseveranza. L’essenziale è che una giornata non passi senza che vi siate presi almeno il tempo per il bilancio, le risonanze, le prospezioni. In questo modo si potrà avere la traccia del lavoro quando lo si vuole riprendere nel corso dell’anno.
Le Due versione delle Dodici Notti
Essenzialmente esistono due versioni delle Dodici Notti Sante praticate nel movimento antroposofico:
- La versione di Herbert Hahn, che proviene direttamente da Steiner
- La versione di Sergej Prokofieff, frutto di una rielaborazione delle indicazioni cristologiche di Steiner.
Entrambe le sequenze hanno un significato profondo. In estrema sintesi possiamo dire che la versione di Hahn procede secondo la sequenza zodiacale dell’anticipazione dell’anno futuro, cioè da Capricorno-Gennaio fino a Sagittario-Dicembre che essenzialmente è la sequenza di incarnazione (cominciando però dal Capricorno); mentre quella di Prokofieff procede secondo la sequenza zodiacale della corrente di escarnazione, ovvero dai Pesci all’Ariete. In sostanza la sequenza di Hahn è legata al ciclo dell’anno vissuto come esperienza iniziatica; mentre quella di Prokofieff è legata alla costituzione occulta in dodici membra, che comprende le dieci Gerarchie Spirituali (dall’uomo ai Serafini) e le due Persone della Trinità (lo Spirito Santo ed il Figlio).
Per approfondire ulteriormente le Notti Sante, potete leggere:
– Natale (conferenza di Rudolf Steiner del 1907)
– Le Tredici Notti Sante (Rudolf Steiner – Hannover, 26 dicembre 1911)
– Video su Le tredici Notti Sante di Giorgio Tarditi Spagnolo
Rielaborazione dei contenuti tratte da www.giorgiotarditispagnoli.com – antropo-sophia.blogspot.com