Close

Rudolf Steiner: manipolazione di massa e inibitori dell’anima

Rudolf Steiner: manipolazione di massa e inibitori dell’anima

Rudolf Steiner, filosofo, pedagogista, esoterista, artista e riformista sociale austriaco, più di un secolo fa, tenne a Dornach quattordici conferenze raccolte nel testo La caduta degli spiriti delle tenebre. I retroscena spirituali del mondo.
Si tratta di una serie di discorsi di incredibile attualità dove Steiner parla alle generazioni future su possibili misure di controllo di massa, abbastanza simile alle visioni presentate da Orwell e Huxley.

Conoscere soltanto le cose che si svolgono nel mondo dei sensi e le leggi che in esso può comprendere l’intelletto significa dormire in un senso più alto. L’umanità è desta soltanto se riesce a sviluppare concetti e idee del mondo spirituale che ci circonda.
[Rudolf Steiner, 1917]

Prima di leggere insieme alcuni estratti di queste conferenze è da ricordare il contesto in cui vennero tenute. Era il 1917, e Steiner parla delle complesse forze spirituali alla base della prima guerra mondiale, dei tentativi dell’umanità di costruire ordini sociali teoricamente perfetti e delle molte divisioni e sconvolgimenti che sarebbero continuati sulla Terra fino al nostro tempo.

pieter-bruegel--caduta-angeli-ribelli
Caduta degli angeli ribelli – 1952, Pieter Bruegel il Vecchio.
Photo from wikipedia

L’umanità in generale era addormentata rispetto al fatto che gli spiriti caduti, scacciati dai mondi spirituali, erano diventati intensamente attivi sulla Terra. Ciò si è manifestato principalmente nel pensiero umano e nella percezione del mondo circostante. La caduta in un torpore così distruttivo sarebbe stata contrassegnata da un’era di materialismo e centralizzazione del potere, durante la quale le influenze degli “spiriti delle tenebre” avrebbero ispirato gli esseri umani a escogitare nuove tecnologie e nuovi mezzi di oppressione.

Estratto Opera Omnia – Prima Conferenza – Dornach, 29 settembre 1917

[…] Dappertutto vi è oggi la necessità di esortare, di esortare con serietà alla ricerca della profondità delle cose, alla ricerca di come esse siano connesse fra loro, alla ricerca della realtà e non dell’apparenza esteriore. A chi importa se oggi qualcuno ammette di vedere sì le cose, ma di non capirle e quindi di non volersene immischiare? Oggi non c’è da meravigliarsi, dato l’incredibile livello di superficialità della cultura generale, che la gente riesca a capire tutto e su tutto possa dare un giudizio. […] Sempre di nuovo occorre porsi con chiarezza davanti all’anima quel che appunto richiede questo nostro tempo, e lo richiede ogni ora, ogni minuto: “Svegliati!” Può comprendere la scienza dello spirito orientata antroposoficamente solo chi sia in grado di capire che l’umanità è di fronte a un bivio: o lo spirito viene capito, o il caos rimane. Un caos camuffato non sarebbe migliore di quello sanguinoso di oggi. Se nei prossimi anni non avremo che ancor sempre materialismo, e magari un materialismo accresciuto, se si dovesse arrivare al punto che, sulla base di quanto è avvenuto negli ultimi tre anni e di cui l’umanità addormentata non si rende conto, dovesse nascere una nuova corsa verso i beni materiali (cui molti aspirano come risultato della pace), le anime attraverserebbero di nuovo la porta della morte con l’anelito alla distruzione sulla terra. La distruzione non avrebbe fine.
Sarà possibile andare avanti nella misura in cui si riuscirà a creare concetti e sentimenti, a darsi impulsi interiori della necessità della spiritualizzazione. Chi intenda capire un poco il nostro tempo e lo misuri in base a queste serie verità, come noi abbiamo già spesso fatto e come ancora oggi ci siamo posti davanti all’anima, avrà comunque un sentimento sufficiente per tutto quanto di spaventoso, di banale e di superficiale viene oggi scritto e detto nel mondo.

estratto Rudolf Steiner Opera Omnia n. 177 – Tredicesima conferenza 27 ottobre 1917

[…] Ma gli Spiriti delle tenebre sono in mezzo a noi, sono qua.
Dobbiamo restare in guardia in modo da accorgerci quando li incontriamo, in modo da comprendere dove si trovano. Perché la cosa più pericolosa nel prossimo futuro sarà abbandonarsi inconsciamente a tali influssi, che realmente esistono intorno a noi. Infatti, che l’uomo li riconosca o meno, non fa alcuna differenza per la loro reale esistenza.

Ma soprattutto, per questi Spiriti delle tenebre sarà importante portare confusione, dare false direzioni in ciò che si sta ora diffondendo in tutto il mondo e per cui gli Spiriti della luce continueranno a operare nella direzione giusta. Ho già avuto occasione di mettere in guardia su una direzione sbagliata, che è davvero tra le più paradossali.

Vi ho indicato che i corpi umani si svilupperanno in modo tale che vi potrà trovar posto una certa spiritualità, ma che il pensiero materialista, la cui diffusione è sempre più alimentata dalle indicazioni degli Spiriti delle tenebre, opereranno in modo da opporvisi con mezzi materiali. Vi ho detto che gli Spiriti delle tenebre ispireranno le vittime di cui si nutrono, gli uomini che abiteranno, persino ad inventare un vaccino per deviare verso la fisicità, sin dalla primissima infanzia, la tendenza delle anime verso la spiritualità.

Come oggi si vaccinano i corpi contro questo e quello, così in futuro si vaccineranno i bambini con una sostanza preparata in modo che attraverso la vaccinazione, queste persone saranno immuni dallo sviluppare in sè la “follia” della vita spirituale, follia, ovviamente, dal punto di vista materialistico.

[…] Tutto questo tende in ultima analisi a trovare il metodo con cui si potranno vaccinare i loro corpi in modo che essi non potranno sviluppare inclinazioni verso idee spirituali, ma crederanno per tutta la loro esistenza solo alla materia fisica. Così, come dagli impulsi, che la medicina ha tratto dall’inclinazione all’inganno[1] – pardon, scusate, – ha tratto dalla tubercolosi, oggi vaccina contro la tubercolosi, cosi domani si vaccinerà contro la disposizione verso la spiritualità.

Con ciò si intende solo dare un accenno a qualcosa di particolarmente paradossale tra le molte altre cose che accadranno in questo ambito in un futuro prossimo e anche più remoto, in modo di creare scompiglio in ciò che deve fluire sulla terra dai Mondi spirituali grazie alla vittoria degli Spiriti della luce.

[…] Le istituzioni, i concetti, le idee sociali che oggi ci diamo sono astratti e rozzi, sono grossolani rispetto alle complesse condizioni che stanno nascendo. Dato poi che la gente non è in grado di afferrare con i suoi concetti e le sue idee che cosa vi sia in realtà, avviene che si penetri sempre più nel caos, quale già si mostra con evidenza con gli eventi della guerra. Il caos nasce perché la realtà è diversa e diventa molto più ricca di quanto si riesca a pensare, cioè di quanto le teste umane riescano ad immaginare. Dovremo aver chiaro che si è posti di fronte a una scelta: o si continua a bastonarsi e a spararsi addosso come ora, perché non si sa come mettere ordine nel mondo, oppure si comincia a formare idee e concetti che siano adatti alle nuove complesse condizioni. Deve esservi nell’umanità una corrente spirituale che inizi a formare concetti che siano adatti alle condizioni reali. Coloro infatti che vogliono rimanere attaccati a quanto si agita dal passato (oggi sono ancora una minoranza) diverranno molto numerosi; da osservazioni esteriori e perché i corpi saranno già riempiti da spiritualità arimanica che parte dallo spazio esterno, gli uomini plasmeranno idee e concetti presi appunto dallo spazio esterno. Non c’è posto per le illusioni; siamo di fronte a un movimento ben determinato. Come al Concilio di Costantinopoli fu eliminato lo spirito, vale a dire fu stabilito per dogma che l’uomo ha solo corpo e anima e che è eretico parlare di spirito, così si tenderà in altre forme a eliminare l’anima, la vita dell’anima. Verrà il tempo, forse neppure in un futuro troppo lontano, in cui in un congresso simile a quello tenuto nel 1912 si svilupperà dell’altro, in cui si presenteranno altre tendenze, in cui si dirà che è patologico pensare allo spirito e all’anima, e che sono sani soltanto coloro che parlano solo del corpo.

Sarà considerato un sintomo patologico, se qualcuno cresce e arriva a pensare che vi sono uno spirito e un’anima; costui sarà considerato malato. È anche sicuro che si inventeranno le medicine adatte con cui agire. Un tempo fu eliminato lo spirito; l’anima sarà eliminata con medicine! In virtù di una “sana concezione” si scoprirà un vaccino grazie al quale l’organismo, meglio se nella prima infanzia, meglio se appena nato, sarà elaborato in modo che non arrivi a pensare che esistono un’anima e uno spirito.

Due concezioni del mondo si confronteranno con grande asprezza: una penserà come siano da formare idee e concetti adatti alla vera realtà, alla realtà dello spirito e dell’anima; l’altra, seguendo l’odierno materialismo, ricercherà il vaccino che renderà “sano” il corpo, vale a dire lo renderà tale che per sua costituzione non parli di sciocchezze quali anima e spirito, ma “sanamente” parli delle forze che vivono nelle macchine e nella chimica, costruttrici di pianeti e soli dalla nebulosa cosmica. Lo si otterrà con procedure corporee. Si affiderà ai medici materialisti l’eliminazione dell’anima dall’umanità.

Sbaglia di molto chi crede di poter guardare all’avvenire con facili concetti. Occorre guardare all’avvenire con concetti seri, solidi e profondi. La scienza dello spirito non è un gioco, non è solo una teoria, ma un vero impegno per l’evoluzione dell’umanità […]

La massima fondamentale dell’uomo libero è quella di vivere nell’amore per l’azione e di lasciar vivere avendo comprensione per la volontà altrui.

NOTE.
[1] Steiner finge di confondersi facendo un gioco di parole tra la parole Schwindelsucht che può essere tradotta come ‘ disposizione all’inganno’ e Schwindsucht che significa tubercolosi

RIFERIMENTI

• rielaborazione tratte da www.rudolfsteiner.it
La caduta degli spiriti delle tenebre di Rudolf Steiner. Editrice Antroposofica. Edizione: 2010. Opera omnia: 177